L'impresa come comunità di lavoro e apprendimento continuo che fa convergere scuola, passioni e lavoro. Dai laboratori per bambini alle visite di orientamento, dalle superiori alla tesi di laurea, accompagna i giovani nello sviluppo di competenze tecniche e personali, attraverso esperienze concrete e una cultura fondata su conoscenza, intraprendenza e passione per il futuro.
Già negli anni ’80 Loccioni si distingue come centro propulsore di una comunità fondata sul lavoro, l’apprendimento continuo e l’innovazione. Un’impresa che guarda al futuro con spirito internazionale e visione manageriale, puntando fin da subito sui giovani e sulle scuole.
Dai primi passi, quando un giovanissimo Enrico Loccioni cercava collaboratori tra i compagni di scuola, l’impresa sceglie di essere una palestra formativa in cui crescere nel lavoro, affrontando sfide tecnologiche proposte da clienti leader nei rispettivi settori. Un’impresa basata sulla conoscenza, sull’inserimento costante di giovani e sulla cultura dell’intraprendenza.
La Scuola Loccioni
La Scuola Loccioni nasce per accompagnare e strutturare questo percorso: preparare i collaboratori di oggi e di domani, custodire e valorizzare i saperi radicati nel territorio, diffondere una cultura del lavoro fondata su passione, impegno e realizzazione personale.
Il Vivaio
Il Vivaio Loccioni è il punto di partenza. Si comincia con i più piccoli – e i loro insegnanti – attraverso laboratori didattici di robotica, coding e agricoltura digitale, per avvicinarli fin da subito alla bellezza della scienza e della tecnologia al servizio delle persone e del pianeta.
Il percorso continua aprendo le porte dell’impresa a studenti di ogni ordine e grado, guidandoli alla scoperta dell’ecosistema Loccioni: un laboratorio reale della transizione ecologica, una rete energetica a zero impatto ambientale. Sono i primi incontri con il mondo del lavoro, fondamentali per orientare le scelte future.
Il Vivaio è uno spazio-tempo che Loccioni mette a disposizione della comunità e dei giovani, per aiutarli a esplorare il futuro, scoprire le proprie inclinazioni e imparare a porsi le domande giuste.
Bluzone: la convergenza scuola-lavoro
I giovani che scelgono di vivere più da vicino l’impresa entrano nel mondo Bluzone, che ogni anno accoglie oltre 100 studenti in percorsi formativi e progetti concreti.
Ciò che altrove si chiama “alternanza” o “PCTO”, in Loccioni prende il nome di convergenza scuola-lavoro, perché qui i due mondi non si affiancano soltanto, ma convivono e cooperano. Entrambi sono parte attiva nella formazione del giovane, che ha così l’opportunità di mettersi in gioco e immaginare il proprio “sé futuro”.
Guidati da collaboratori senior e giovani neolaureati, i ragazzi imparano a raccogliere le sfide lanciate dai più grandi clienti del mondo, trasformandole in innovazioni che generano nuova conoscenza. Scoprono dove possono portarli i diversi percorsi universitari e cosa significa lavorare in un’impresa in continua evoluzione.
La vera innovazione? In Loccioni la convergenza è attiva tutto l’anno. Non più le poche settimane tra maggio e settembre: i laboratori restano aperti ogni pomeriggio da gennaio a settembre, offrendo un’esperienza continuativa e immersiva. Aule e laboratori ad alta tecnologia sono dedicati ai giovani, che possono “mettere le mani in pasta” e sperimentare concretamente. Accanto alle attività tecniche, trovano spazio moduli di sviluppo personale, comunicazione, economia, negoziazione e anche lezioni di inglese decisamente fuori dall’ordinario.
Oltre 50 collaboratori Loccioni affiancano i ragazzi in ogni momento, dimostrando che la convergenza non è un progetto temporaneo, ma una parte integrante della vita dell’impresa.
Per chi prosegue gli studi, Loccioni offre numerose opportunità di incontro e collaborazione: testimonianze in aula, visite in sede, stage, progetti e tesi di laurea su tematiche innovative e reali. La tesi non è l’ultimo passo del percorso universitario, ma il primo verso una convergenza profonda tra studio e lavoro. Un ingresso attivo nel mondo dell’impresa, dove le conoscenze acquisite si trasformano in competenze applicate.