La Leaf Mobility arriva in Regione Marche
Ancona, o4th August 2010
Questa mattina il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, con gli assessori Serenella Moroder, Pietro Marcolini e Marco Luchetti, ha “testato” gli scooter e gli altri mezzi elettrici che saranno in dotazione alla Giunta e ai funzionari della Regione per gli spostamenti brevi e che saranno alimentati da pannelli fotovoltaici sui tetti dei palazzi Leopardi e Li Madou, nel segno del risparmio economico ed energetico.
Il fatto è che in Regione è arrivata la Leaf Mobility, una parte fondamentale del progetto Leaf Community del Gruppo Loccioni che, inaugurato due anni fa con il Patrocinio della Regione Marche, oggi entra nella sede della Regione con un carico di esperienze e di innovazione che si trasformano in percorsi di sostenibilità reale.
La Regione si doterà infatti di alcuni scooter elettrici che saranno utilizzati dai componenti della Giunta e dai funzionari regionali per i brevi tragitti. Prossimo passo, la dotazione di auto elettriche.
Con il Gruppo Loccioni la Regione ha avviato un percorso di riduzione e monitoraggio delle emissioni climalteranti. L’ente, tra i più attivi in Italia sul fronte del risparmio energetico e sull’allineamento con gli obiettivi di Europa 2020, è infatti anche tra i primi ad essersi impegnato nella riduzione di consumi ed emissioni dei propri edifici.
Il Gruppo Loccioni sta riqualificando la sede della Regione sotto il profilo energetico, con una riduzione dei consumi termici ed elettrici, che saranno presto misurabili e visibili attraverso un Leaf Meter dedicato, un misuratore di emissioni e di consumi che sarà installato, a settembre, a Palazzo Raffaello. Ma i passi del percorso verso una sempre maggiore sostenibilità e riduzione dei consumi da parte della Regione sono diversi: in autunno saranno realizzate coperture fotovoltaiche sui palazzi della Regione Marche per una potenza complessiva di 88 Kw, per un risparmio di 55 tonnellate di anidride carbonica all’anno.
Particolare attenzione sarà poi riservata anche alla mobilità.
“Il miglior modo di ridurre le emissioni di gas climalteranti – sottolinea Spacca – è sicuramente quello di non produrne. Evitare gli sprechi di energia, aumentando l’efficienza e ricorrendo all’innovazione tecnologica, si traduce direttamente nel taglio di emissioni e nel risparmio di costi. E’ per questo che abbiamo deciso di intraprendere un percorso di risparmio energetico, passando dalle parole ai fatti: mentre l’Italia sta pagando pesantissime penali all’Europa per il mancato rispetto del protocollo di Kyoto, la Regione Marche ha scelto di dotarsi di strumenti per quantificare le proprie performance energetico-ambientali al fine di migliorarle sempre più”.