HR: da Human Resources a Human (R)evolution

La proposta alla base di questa (R)evolution del modello HR passa attraverso tre dimensioni della vita aziendale di ogni persona che il Quaderno di Weconomy focalizza nei suoi tre principali capitoli.
 
Il primo è dedicato all’aspetto individuale, il “ME”, che deve essere gestito con cura creando un equilibrio tra identità personale e professionale attraverso percorsi continui di formazione e il  potenziamento di nuove competenze ma anche dei “soft skills”. Accanto a Netflix e 3M viene citata Tetrapak il cui motto, “freedom with accountability”, sintetizza la volontà di dare ai collaboratori la massima libertà coniugata con la massima responsabilità.
 
Il secondo capitolo è dedicato alla dimensione relazionale, il “ME+ME” in cui diventa fondamentale la motivazione delle persone e la loro capacità di attivare connessioni. È qui che viene citato anche il Gruppo Loccioni e il modello dell’Open Company: un incubatore di persone e progetti, anche divergenti rispetto al core business tecnologico,  che alimentano nuove relazioni e nuove contaminazioni.
 
E c’è infine la dimensione della rete globale, del cosiddetto “ecosistema” del WE, interpretato in maniera diversa e in diversa misura dal sito di e-commerce artigianale Etsy, dall’associazione non profit Slow Food e dal colosso dell’informazione Google.
 
ME, ME+ME, WE, al di là degli esempi reali in cui possono essere incarnati, non sono tre momenti successivi di un percorso ma tre dimensioni che convivono nel presente  di ogni impresa e le permettono di aprirsi al futuro.
 
Leggi il Quaderno n° 4 di Weconomy